31 Ott 2022
«Auguri di buon lavoro al presidente Meloni, a tutto il Governo ora al completo e al neo sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti, il suo compito sarà sicuramente tra i più importanti per il sistema Paese: favorire l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di politiche per il digitale per incrementarne la competitività, la solidità e la coesione per tutti. Digitale e popolare sono due temi strettamente connessi: come Fondazione Italia Digitale, nel primo anno di attività, abbiamo voluto ribadire questa linea su cui ci auguriamo questo Governo prenda provvedimenti concreti. Innanzitutto sulla digitalizzazione della Pa, che rappresenta la chiave di volta per la digitalizzazione del Paese. Urgente, poi, affrontare il caro energia per le aziende IT e quelle che gestiscono le infrastrutture di rete. Ricordiamo che la transizione digitale e quella ecologica si tengono insieme, strettamente, marciano su un percorso comune.
Alcuni suggerimenti: nessun passo indietro sullo smart working nella PA e nuova legge sulla comunicazione pubblica, affinché ai migliaia di lavoratori del digitale vengano riconosciuti ruoli e professionalità. Altro tema su cui investire sempre di più è quello della salute digitale, su cui occorrono policy e strumenti educativi sempre più diffusi, con particolare riguardo alla tutela delle categorie maggiormente esposte. Così come la cybersecurity, elemento sempre più importante per il Paese, in tutti i settori. Sullo sfondo resta il tema del Pnrr, il corretto utilizzo dei 40 miliardi di euro è la chiave di trasformazione reale per il Paese. Infine il grande tema delle Stem e delle digital skills, soprattutto per donne e per i giovani, è la ricetta per far crescere l’economia e rispondere alle aspettative di pubblico e privato, mai così interconnessi. Spesso sul digitale l’approccio è stato sostanzialmente tecnologico e tecnico. Come Fondazione Italia Digitale lavoriamo per superare questa visione, che ha bisogno di un approccio culturale, professionale, organizzativo, sociale quanto più universale e laico possibile. Al governo, alla maggioranza e all’opposizione, ribadiamo la disponibilità della Fondazione Italia Digitale di rappresentare un luogo bipartisan dove sviluppare il confronto e suggerire idee e proposte su digitale e innovazione». Lo dichiara Francesco Di Costanzo, presidente Fondazione Italia Digitale.