Fondazione Italia Digitale è la prima in Italia dedicata alle policy e alla cultura digitale a 360 gradi. Tanti gli obiettivi della nostra attività, questi i principali:
La Fondazione si propone lo scopo di contribuire allo sviluppo di politiche legate al mondo digitale necessarie per affrontare la trasformazione in atto nella società, nella politica, nella cultura, nell’economia. Questi cambiamenti stanno avvenendo così rapidamente che non sempre si riesce a disporre delle conoscenze specialistiche e delle prospettive di esperti necessarie per valutare e rispondere a problemi in evoluzione, sfruttare nuove opportunità, superare le sfide ed evitare potenziali insidie. Le continue ondate di innovazione tecnologica infatti promuovono cambiamenti enormi, che vanno affrontati con “regole di ingaggio” nuove per consentire il passaggio equilibrato dalla società verticale tradizionale alla cosiddetta “democrazia delle piattaforme”, abitata da “cittadini digitali”. Per far questo la Fondazione si interfaccia con gli stakeholder pubblici e privati. Tra gli stakeholder con cui interloquire infatti stanno sicuramente le autorità pubbliche, le aziende private, i cittadini, altre fondazioni, enti e think tank. In questo senso la Fondazione costituisce in modo esplicito e intenzionale uno strumento di dialogo e di collaborazione, in particolare tra i due mondi del pubblico e del privato che faticano a trovare occasioni di scambio, di confronto e in ultima analisi di composizione armonica e coerente delle decisioni da cui dipende il futuro di tutti.
I temi su cui lavorare sono molteplici e si evolveranno nel tempo per consentire di raggiungere l’obiettivo primario, che è appunto quello di permettere l’elaborazione delle “tech policy” più adeguate per tutelare i vari soggetti, cittadini, aziende, enti e istituzioni, alla luce dei cambiamenti in atto. Tra questi: la comunicazione e l’informazione digitale; il copyright, in particolare alla luce della direttiva EU e nell’ambito dello sviluppo dei contenuti digitali; la cittadinanza digitale; le modalità corrette di sviluppo e di gestione dei dati e delle banche dati; la privacy, in particolare per quanto riguarda la gestione dei dati, e il suo ruolo nella “Economia dell’informazione; le implicazioni e le conseguenze di DSA e DMA (Digital Service Act, Digital Marketing Act); le conseguenze dell’avvento dell’Intelligenza Artificiale, del 5G e di altre grandi innovazione tecnologiche, quali anche la blockchain e la realtà virtuale; il ruolo delle infrastrutture digitali, delle piattaforme e della “platform economy”; il ciclo dell’innovazione e le modalità di gestione delle continue ondate di nuova tecnologia; la transizione digitale sostenibile, etica e inclusiva; l’energia sostenibile e l’impatto del “bill energetico” del digitale; il ruolo degli strumenti digitali nello sviluppo dell’economia circolare; la natura e l’evoluzione dei servizi digitali; la geopolitica digitale.
La Fondazione ha l’obiettivo di essere il luogo fisico e digitale in cui si incontrano gli stakeholder per parlare di questi temi e per elaborare soluzioni, seguendo lo sviluppo del dibattito in Italia e in Europea, analizzando le necessarie evoluzioni del dibattito pubblico su digitale e innovazione.